Cari Soci, leggete questo frizzante articolo di Vincenzo Ceniti, Console di Viterbo del Touring Club Italiano, che riflette appieno lo spirito della nostra associazione... Leggetelo con calma perché è tutto vero e soprattutto seguite gli eventi del magico Giardino segreto di Operaextravaganza.
Ci piace immaginare il Cafè Momus del Quartiere latino di Parigi, affollato di bohemien, dove entrano, insieme a Musetta, il barone Scarpia alla caccia di Angelotti e alla conquista di Tosca, Dulcamara con il suo barroccino di elisir e Rigoletto accompagnato da Gilda, con l’orchestra pronta ad assecondare musicalmente le stravaganti e impossibili situazioni. Il tutto, o qualcosa di simile, potrebbe accadere il 14 agosto prossimo nel pasticcio operistico “ La Locanda dell’Opera” inserito nell’originale cartellone del Teatro del “Giardino segreto” di Vetralla che ha inaugurato alcuni giorni fa la stagione estiva 2022 con un concerto sinfonico della nuova orchestra giovanile Ars Nova diretto dai suoi patron Luca Tomarchio e Giuseppe Ceccarini. Hanno eseguito nel mini-anfiteatro (200 posti con foyer alberato, orto sociale ed angolo per occasionali e salutari merende alla paesana) un programma di musiche liriche e colonne sonore di film.
Ecco gli altri appuntamenti. Omaggio ad Astor Piazzolla (26 giugno), Cinema sotto le stelle (30 luglio). Scene d’opera (21 agosto) e Pagliacci (10 settembre). Perfino un’Opéra Comique scritta dal direttore artistico del “Giardino” Luigi De Filippi (violinista e pianista di rango internazionale) che ha musicato un testo di Monica Sanfilippo dal titolo intrigante “Il segreto della Gioconda” (16 luglio) che verrà presentato a Roma a Villa Gobbi (appartenuta al grande baritono Tito Gobbi) il prossimo 25 giugno.
Il “Giardino” è nelle mani di una simpatica coppia di buon lignaggio nord europeo. Lei un’elegante signora finlandese Susanna Ohtonen con doti di soprano che non guastano mai; lui un vivace anfitrione olandese Rudolph Hupperts, appassionato di storia e guida turistica. Sono arrivati in Italia una ventina d’anni fa e si sono innamorati di questo luogo a ridosso del centro storico di Vetralla, lungo il versante che volge a Monte Romano.
Hanno acquistato e riassestato una casa di antiche pietre con una porzione di terreno dove hanno realizzato a loro spese un’accoglienza socio-culturale chiamata “Opera-extravaganza” con tanto di teatro all’aperto modellato su gradinate di tufo locale e con l’intento di avvicinare il pubblico, soprattutto dei giovani, alla cultura e al pianeta lirica.
Una di quelle crociate eroiche che fanno la differenza nel mondo d’oggi e subito simpatia soprattutto in Italia che vanta primati nel canto lirico. Per acquisire ascolti, simpatie e adesioni, le modalità sono le più diverse ed estrose. Esecuzione di opere in sintesi, recital di romanze, incontri con autori e compositori, commenti e presentazioni di libri, libretti, spartiti ed altro. Il tutto al netto di ritualità paludose ed accademiche. Si sono armati di sorrisi e conoscenze locali e ci sono riusciti, se è vero che il luogo è oggi frequentato, vissuto e goduto da cerchie di melomani e non, sempre più folte.
Ma non finisce qui. Il celebre soprano venezuelano Ines Salazar terrà nel “Giardino segreto” di Vetralla dal 16 al 20 agosto un master per giovani voci liriche. Ricordiamo ai più distratti che nel 2000, in occasione del centenario di Tosca, la Salazar interpretò l’eroina pucciniana al teatro Costanzi di Roma accanto a Luciano Pavarotti e Juan Pons (direttore Placido Domingo e regia Franco Zeffirelli).
Un’ultima sorpresa ce la riserva Pio VII, quel povero papa che nel 1809 venne fatto prigioniero per ordine di Napoleone e notte tempo rapito e portato in Francia. Fu lui a favorire un anno prima la costruzione di un ponte sul fosso sottostante il “Giardino” lungo la strada per Monte Romano. Ce lo ricorda una stele in marmo che è stata ritrovata occasionalmente durante i lavori di scavo con testo in latino e ricollocata all’ingresso del Teatro. Dice così.
Per la sicurezza dei viaggiatori/e lo sviluppo del commercio/PioVII Pontefice Massino/ha voluto la costruzione del/ponte e della strada nell’anno/1808/sotto la direzione di /Girolamo Della Porta/ Cardinale di Santa Romana Chiesa/Prefetto della Santa Congregazione/del buon Governo/e di G.F Falzacappa Segretario/l’Ordine e il popolo di Vetralla /ha elevato questa stele/al principe munificente.
Info: extravaganza.opera@gmail.com, cell. 346 7474907
www.operaextravaganza.com
*L'autore - Vincenzo Ceniti
Console di Viterbo del Touring Club Italiano. Direttore per oltre trent’anni dell’Ente Provinciale per il Turismo di Viterbo (poi Apt). È autore di varie monografie sul turismo e di articoli per riviste e quotidiani. Collabora con organismi e associazioni per iniziative promo-culturali. Un grande conoscitore della Tuscia.
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