Gran finale di Echi del Sacro. La spiritualità dell’opera lirica incanta il Complesso di Santa Maria in Foro Cassio.
Il 31 luglio si è chiusa con emozione e raffinatezza la prima edizione del festival Echi del Sacro: Musica e Spiritualità a Vetralla, un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Vetralla e OperaExtravaganza, con il sostegno della Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico Festival di Musica Sacra. La serata conclusiva, intitolata "Momenti Sacri nell’Opera Lirica", ha trasformato il secolare Complesso di Santa Maria in Foro Cassio in uno scrigno sonoro affidato al linguaggio potente ed eterno del melodramma.
Il concerto, curato con maestria dal celebre soprano Inés Salazar, ha esplorato pagine ispirate al sacro del repertorio operistico da Bellini a Verdi, da Donizetti a Puccini, fino Rachmaninov. Ad eseguire magistralmente le arie proposte sono stati diversi giovani interpreti internazionali in carriera che si perfezionano con la Salazar.
Qualche nota su Inés Salazar: la voce dietro il progetto
Originaria di Caracas, Inés Salazar ha studiato al Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto sotto la guida di Osvaldo Alemanno, vincendo ben cinque concorsi internazionali nei primi anni di carriera. Ha debuttato con Amelia ne Un Ballo in Maschera e ha lasciato il segno nei ruoli verdiani e pucciniani, tra cui la sua leggendaria Tosca con Luciano Pavarotti, diretta da Placido Domingo e firmata da Franco Zeffirelli.
Salazar ha cantato nei più prestigiosi teatri del mondo, da La Scala al Teatro Real di Madrid, dal Colon di Buenos Aires al New National Theatre di Tokyo, distinguendosi come interprete di spessore spirituale e vocale. Per il festival vetrallese, ha scelto personalmente i cantanti della serata, tutti artisti di caratura internazionale, capaci di donare corpo e anima alle opere interpretate.
Il successo di Echi del Sacro conferma la capacità della musica di essere ponte tra l’umano e il divino, tra il gesto artistico e la contemplazione spirituale. Il festival ha saputo coinvolgere il pubblico in un’esperienza unica e suggestiva, celebrando il sacro attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Un grazie speciale per l'organizzazione e l'impegno profusi va all'Assessore Daniela Venanzi e al Presidente di OperaExtravaganza, Susanna Othonen.
@M.S.
Commenti
Posta un commento