ELISIR - NOTE DI SALA

 

Associazione Culturale

L'ELISIR D'AMORE

Gaetano Donizetti

Sabato 15 e Domenica 16 AGOSTO ore 21.00

TEATRO DEL GIARDINO SEGRETO di OperaExtravaganza Vetralla

CASTELLO DI TORRE ALFINA Acquapendente


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Adina - Maija Rautasuo | Nemorino - Ilmari Leisma

Dulcamara – Lorenzo Bartolucci | Belcore – Paolo Ciavarelli

Giannetta – Emanuela Della Torre

Regia di Mario Gallo

Coro di OperaExtravaganza

Ensemble del Tritono

Direttore Luigi De Filippi

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OperaExtravaganza è un’Associazione Culturale che nasce dallo spirito del Melodramma, con le sue variopinte e coinvolgenti atmosfere. Nelle molteplici attività dell’Associazione troviamo lo spettacolo lirico, il salotto culturale, l’adozione di teatri storici, lo streaming di spettacoli, il Laboratorio Papageno con i giovani cantanti e i corsi musicali estivi. OperaExtravaganza possiede il proprio teatro estivo nel Giardino Segreto e una sartoria teatrale.

La compagnia di cantanti utilizzati negli spettacoli è una commistione di attività laboratoriali, di giovani professionisti e di veterani dell’opera; anche l’orchestra da camera si muove sulle stesse linee. Sotto la direzione del direttore musicale Luigi De Filippi tutti questi ingredienti diventano spettacoli che vanno in scena nel Teatro del Giardino Segreto, per poi essere replicati nei castelli e teatri storici del centro Italia. Il progetto che riguarda gli innumerevoli teatri di charme che punteggiano la nostra penisola, nato nel 2015, è denominato “Adopt a Theatre”.

 

L'ELISIR D'AMORE

Trama

ATTO I

Nemorino, timido, goffo e povero, è innamorato di Adina, la più bella e ricca ragazza del villaggio, ma anche la più volubile e capricciosa. Incapace di rendersi gradito alla fanciulla, deve anche sopportare la rivalità in amore del Sergente Belcore, esperto di conquiste amorose, oltre che guerresche.

Ad animare la vita del villaggio giunge, nelle sue sgargianti vesti, il simpatico ciarlatano Dulcamara, con la sua dotazione di pozioni in grado di guarire ogni male. Nemorino, ricordandosi di aver sentito parlare proprio da Adina del filtro d’amore della regina Isotta, spende il suo ultimo zecchino per acquistare una bottiglia di elisir (che altro non è che un buon Bordeaux); Dulcamara lo invita però a bere la pozione dopo un giorno (il tempo necessario al dottore per dileguarsi dal villaggio). Il giovane impaziente lo beve subito e, rinfrancato dal magico liquore nelle vene, assume un atteggiamento sprezzante, che Adina non gli perdona, e che gli vale il dileggio di tutto il paese.

ATTO II

Viene organizzato il banchetto di nozze e viene chiamato il Notaio; ma Adina rimanda la firma, perché Nemorino non è presente e senza di lui la vendetta non avrebbe lo stesso sapore. Nemorino, alla ricerca di denaro per acquistare un’altra bottiglia di elisir, ha deciso di arruolarsi nella guarnigione di Belcore, quando si sparge la notizia che il giovane ha ereditato una ingente somma da suo zio. Nel giro di pochissimo tutto il villaggio ne è al corrente, meno Nemorino e Adina: l’unico cambiamento di cui lui si accorge è che tutte le fanciulle in età da marito prendono a trattarlo con grande ammirazione e cortesia – ovviamente sarà l’effetto della pozione magica…

La capricciosa Adina, vedendo che il suo ex spasimante è diventato il beniamino delle donne del paese, si accorge di quanto è stata ingiusta nel calpestare l’affetto del giovane; in un ultimo tentativo di non perderlo, ricompra il contratto da Belcore e lo consegna a Nemorino, e finalmente possono rivelarsi l’amore reciproco. Il coro finale vede Dulcamara prendere commiato dalla folla plaudente, e tutti sono felici. O meglio, quasi tutti, perché lo scornato Belcore augura a Dulcamara di ribaltarsi con la sua carrozza dorata…


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