Note di sala. Il Segreto della Gioconda. Opéra comique in quattro quadri al Rivellino di Tuscania

OperaExtravaganza

Associazione Culturale

IL SEGRETO DELLA GIOCONDA

Opéra Comique in quattro quadri 

Libretto di Monica Sanfilippo

Musica di Luigi De Filippi

Il Segreto della Gioconda è un’opera di fantasia, un’opéra comique, basata però su solidi fatti storici. Si svolge nel 1809, allorché il Papa Pio VII venne fatto prigioniero e portato in Francia. In quegli anni, sulla stessa direttrice che costeggiava la Via Francigena, passavano anche i convogli contenenti opere d’arte requisite da Napoleone e destinate a Parigi.

I fatti storici sono rispettati (con le dovute licenze legate a un’operetta), in quanto il ponte voluto da Pio VII è stato costruito nel 1808 a Vetralla, vicino Viterbo (c’è ancora la lapide commemorativa nel Teatro del Giardino Segreto dell’Associazione OperaExtravaganza), il Papa effettivamente fu portato verso la Francia nel 1809, Paganini era in quegli anni direttore musicale, nonché amante, di Elisa Baciocchi, e Napoleone ebbe incontri burrascosi con Pio VII. Infine, l’opinione erronea che la Gioconda fosse stata requisita da Napoleone era abbastanza diffusa in Italia, ed è quasi arrivata ai giorni nostri.   

I QUADRO

1809. La città di Vetralla è in festa per il 1° anniversario della costruzione di un ponte voluto dal Pontefice Pio VII. Si sta allestendo il palco per lo spettacolo “I bisticci di Venere”, con il quale si concluderanno le celebrazioni. Il comandante Lafont, ufficiale francese incaricato delle requisizioni di opere d’arte italiane, sta cercando un ulteriore tesoro da portare a Napoleone, quando il suo insolente aiutante italiano, la guardia Luigi, riesce a fargli credere che quella Gioconda di cui tanto si parla non è un capolavoro artistico, bensì la bellissima Primadonna della compagnia di commedianti, il cui nome è, appunto, Gioconda. Lafont rapisce la ragazza alla fine della recita per portarla a Parigi.

II QUADRO

Lucca, Villa Reale di Marlia, residenza della principessa Elisa Bonaparte. Niccolò Paganini, il leggendario violinista, direttore musicale della principessa nonché suo amante, sta scrivendo un suo celebre brano, il Concerto della Campanella (che ha come sua caratteristica l’impiego di un campanello acutissimo che risponde al violino). Si è arenato nella composizione, poiché cerca invano un effetto che renda il suo concerto un successo; Gioconda lo trae d’impaccio, suonando per caso un campanellino per attrarre l’attenzione del compositore! Di lì nasce un flirt, interrotto bruscamente dall’arrivo congiunto di Elisa e del compagno di Gioconda, che, travestito da dottore, sta cercando di liberarla. 

III QUADRO

L’azione continua a Besançon, sempre sulla Via Francigena, dove Gioconda, ancora prigioniera di Lafont, viene presentata a Napoleone. Il quadro si apre con la danza dell’“uomo in rosso”, una figura misteriosa che Bonaparte raccontava di aver incontrato nella stanza segreta della Grande Piramide durante la Campagna d’Egitto. Napoleone si accorge subito del grossolano errore in cui è caduto il militare Lafont e lo manda via in malo modo. Quando l’imperatore fa delle avances alla ragazza, si sente opporre un netto e sdegnoso rifiuto. Gioconda viene prontamente portata via dalle guardie.

IV QUADRO

Nello stesso castello in cui è rinchiusa Gioconda, è prigioniero anche il Papa Pio VII. Dopo aver cantato la sua desolazione nell’essere stato strappato dal ruolo di capo spirituale, fa la conoscenza della giovane e successivamente anche dei tre commedianti italiani. In quel momento giunge Napoleone, con il quale Pio VII ha un burrascoso scambio di vedute. L’azione si scioglie, a mo’ di Commedia dell’Arte, con i commedianti che prendono commiato dal pubblico cantando tutti insieme.

PERSONAGGI e INTERPRETI

Gioconda Primadonna Aurora Tarantola

Napoleone Bonaparte Stefano Osbat

Pio VII Giacomo Balla

Elisa Bonaparte Elisabetta Braga

Niccolò Paganini Paolo Ciavarelli

Lafont Comandante Lorenzo Bartolucci

Endimione Marco Guarini

Venere Susanna Ohtonen

Cupido Attilio Sanna

Fantasma rosso - Danzatrice Francesca Candy

Luigi, Guardia - Attore Mario Michele Orlandi 

Giocolieri - Piero Agnocchetti, Carlo Fratoni

Coro di Campagnoli e cortigiani

Delfina Alessandroni, Maria Morena Lepri, Rosa Poponi, Milena Regali, Nicoletta Ricciarelli,  Emanuela Saladino, Laura Scarponi, Aurora Tenti, Mauro Branda, Isaias Calderon, Claudio Cappelli, Paolo Fratoni, Rudolph Hupperts, Luca Tomarchio

Ensemble del Tritono

Flauto  Donato Salvatore Cambò

Clarinetto  Margherita Ramirez

Tromba  Armando D’Eugenio

Percussioni  Filippo Sinibaldi

Fisarmonica e clarinetto Salvatore Zambataro

Violino I  Paolo Marchi

Violino II  Susanna Pisana

Viola  Gualtiero Tambè

Violoncello  Adriano Ancarani

Contrabbasso  Franco Fraioli


Direttore Musicale  Luigi De Filippi

SCENE E COSTUMI

Susanna Ohtonen

Sartoria di OperaExtravaganza

DIRETTORE TECNICO

Rudolph Hupperts

TECNICI DELLE LUCI

Andrea Giordano, Andrea Moracci

UFFICIO STAMPA

Stefania Valentini

CONTATTI

📍Teatro del Giardino Segreto (Vetralla-VT)

𝗣𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶:
📞 +39 346 7474 907
📱Whatsapp +39 340 1458555
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CURRICULUM – chi siamo

OperaExtravaganza


Presidente, Susanna Ohtonen
Presidente, Susanna Ohtonen

La Musica è passione. È questo il messaggio di OperaExtravaganza, associazione musicale creata per far apprezzare in modo gioioso e giocoso la musica classica e la lirica a tutti.

OperaExtravaganza è un’Associazione Culturale che nasce dallo spirito del Melodramma, con sue variopinte e cangianti atmosfere, per irradiarsi a ventaglio in molteplici attività, che vanno dallo spettacolo lirico al salotto culturale, dallo streaming internazionale ai programmi di divulgazione rivolti a un pubblico non specializzato.

OE ha il proprio laboratorio di creazioni scenografiche e la propria sartoria; in più, ha un centro di formazione per giovani cantanti, denominato Laboratorio Papageno, che permette a promettenti solisti di canto di approfondire il proprio ruolo in lunghe prove musicali, per poi indossare i costumi e cantare con l’orchestra sotto la direzione del M° Luigi De Filippi. Nel 2017 lo spettacolo di punta della stagione è stato il Flauto Magico di Mozart, portato dapprima in due teatri al chiuso, poi replicato all’aperto nella sede dell’Associazione a Vetralla e infine al Teatro Romano di Ferento. Nel 2018 è stata la volta del capolavoro di Johann Strauss, Il Pipistrello. Nell’anno 2019 ha proposto come “Opera in Tasca” Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini.

OE ha tra le sue finalità anche quella di valorizzare i teatri storici, e per questo ha dato vita a un progetto internazionale chiamato “Adopt a Theatre”. Con questo progetto si intende far vivere di musica e melodramma l’incomparabile patrimonio di teatri storici presente soprattutto nel centro Italia, dal Teatro Romano di Ferento alla costellazione di teatri di charme presenti in Italia. I migliori spettacoli sono filmati in video e diffusi in streaming.

Teatro all’aperto di OperaExtravaganza, Vetralla

Presso il Giardino della propria sede ha restaurato un antico edificio, ora Teatro del Giardino Segreto, destinandolo alle attività culturali ed artistiche, da corsi e masterclass di approfondimento per giovani in formazione, ai concerti più salottieri, fino alle opere liriche classiche o di nuova produzione e riscuotendo un notevole interesse di pubblico sempre più numeroso. 

www.operaextravaganza.com

www.adoptatheatre.org

AUTRICE DEL LIBRETTO - Monica Sanfilippo, violista e insegnante di Filosofia nei Licei, attualmente incaricata al MIM, si è laureata con lode all’Università della Calabria e al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Come violista ha collaborato con diverse orchestre italiane (Philarmonia Mediterranea, Da Ponte Ensemble, Orchestra dell’Impresario, Nuova Orchestra Scarlatti, Il Tritono Ensemble), perfezionandosi, inoltre, in musica da camera. L’interesse per l’ “uomo musicale”, tra antropologia e filosofia della musica, la porta a condurre diverse ricerche universitarie e tenere, come relatrice, interventi su “La musica di Francis Poulenc” (Conferenza Teatro Rendano, 2000); “La musica delle comunità ellenofone” (VIII Convegno della Società Italiana di Musicologia, 2001); “Analysis of music-body movement-dance relationship in Southern Italy” (XX European Seminar in Ethnomusicology, Venezia 2004).

È stata Cultore della materia in Etnomusicologia, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2006 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Storia e critica dei Beni musicali”. Attualmente si occupa di pratiche filosofiche, dalla gestione di gruppi al counseling individuale, ponendo al centro l’educazione sentimentale attraverso la musica.

Ha scritto per alcune riviste italiane di cultura e pubblicato saggi quali: Lo stornello, una forma musicale tra mondo contadino e tradizioni urbanizzate per il Centro Europeo di Toscolano 2003; Il canto, la festa, il ballo. Tradizioni musicali della Calabria grecanica, GB Editoria, Roma 2010; Sole che per tutto il mondo cammini, in Sounding frames, collana Suoni e culture, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo, 2022.

È autrice di libretti d’opera: Maria Olivares, in “Sipario”, Milano 2009; Il Segreto della Gioconda, prima rappresentazione 2021, in ebook su Amazon; La Locanda dell'Opera, 2022.

www.nottoladiminarva.com 

AUTORE DELLA MUSICA - Luigi De Filippi ha studiato a Roma violino, pianoforte e composizione, dedicandosi dapprima al jazz e alla musica contemporanea. Ha successivamente collaborato con varie orchestre in qualità di 1° violino di spalla: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro “La Fenice” di Venezia, “London Mozart Players” di Londra, Orchestra delle Fiandre di Anversa. Si è esibito come solista e direttore in sale quali la Queen Elizabeth Hall, la Royal Festival Hall e il Barbican Centre di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, il Palau de la Musica di Barcellona, il Festival Vaanta Baroque in Finlandia, ed ha partecipato come solista al Festival di Auckland (Nuova Zelanda) nel 2007. Ha diretto l’opera di Antonio Salieri Prima la musica, poi le parole alla Minoritenkirche di Vienna, la chiesa dove Salieri compose ed eseguì tutti i suoi pezzi sacri.

De Filippi ha inciso numerosi CD per Challenge Classics, sia come solista che con il suo Trio Voces Intimae: le Sonate di Giuseppe Tartini per violino solo, le Fantasie per violino solo di Georg Philipp Telemann, l’integrale dei trii con pianoforte di Clara e Robert Schumann, i trii di Théodore Gouvy.

Come direttore e solista ha registrato l’opera barocca La Diana Schernita di Giacinto Cornachioli per l’etichetta Bongiovanni; per Mediterranea Classica ha inciso un Cd di rari brani di Ruggero Leoncavallo, Brise de mer e un Cd intitolato Il Violino e l’Opera. Hommage à Verdi. Ha preso parte alla prima incisione mondiale di musiche del filosofo Friedrich Nietzsche, per l’etichetta Edipan; ha inciso per la Warner Fonit un CD di musica sinfonica inedita di Francesco Saverio Mercadante con la Philharmonia Mediterranea; ha inciso un Cd di un raro repertorio di Fantasie per violino su opere di Verdi con l’Orchestra dell’Impresario per la casa discografica Gold & Lebet.

De Filippi è stato docente di Conservatorio ed è Direttore musicale dell’Associazione culturale OperaExtravaganza, che si occupa, tra le altre attività, di divulgare la musica in modi e luoghi inconsueti. Nel 2015 è stato lanciato un ambizioso progetto “Adotta un teatro”, volto a valorizzare piccoli teatri storici italiani.

www.iltritono.com/luigi-de-filippi.html

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