Giù la maschera! scopriamo gli interpreti della Locanda dell'Opera - 14 agosto, Vetralla, Teatro del Giardino segreto.
INTERPRETI DE “LA LOCANDA DELL’OPERA”
14 agosto 2022 con OperaExtravaganza - Teatro del Giardino segreto
La Locanda dell’Opera è un Pasticcio operistico comico in un atto La denominazione di Pasticcio è piuttosto antica, in quanto era una pratica soprattutto settecentesca che andò a scomparire nelle prime decadi dell’Ottocento. Consiste nel mettere insieme arie famose di vari autori, creando un nuovo libretto che ne possa giustificare la coesistenza. Il grande Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart, fece un famoso Pasticcio intitolato L’Ape musicale, nel quale mise insieme arie di Mozart, Rossini e molti altri.
OperaExtravaganza presenta la sua Locanda dell'Opera, su Libretto di Monica Sanfilippo e Musiche di Luigi De Filippi, il 14 agosto nella sua sede, il Teatro del Giardino Segreto a Vetralla (VT).
I personaggi della Locanda sono dei buffi “personaggi in cerca di Autore”, sospesi nello spazio-tempo, prigionieri di un incantesimo che li vuole destinati a ripetere sé stessi all’infinito. Caratterizzati dai loro costumi teatrali e dai loro contesti storici e geografici, si trovano – senza veramente trovarsi – in una locanda, accolti da un elusivo Locandiere e ivi convocati da un fantomatico impresario che desidera ingaggiarli per una nuova opera.
Nei precedenti post li abbiamo presentati nelle loro caratteristiche essenziali e nella trasposizione dall'opera originale alla Locanda-Pasticcio.
Ora, a un giorno dalla rappresentazione, scopriamo chi c'è dietro la maschera dei personaggi.
Valerio Pagano, Baritono Nato a Roma, ha studiato presso il conservatorio di Santa Cecilia di Roma e il Conservatorio L. Refice di Frosinone, presso cui è laureando, proseguendo poi lo studio con il M° Donato Di Gioia. Recentemente è stato impegnato con il ruolo di Alidoro ne “La Cenerentola” di G. Rossini per Europa InCanto presso l'Auditorium della Conciliazione di Roma e il Teatro Antico di Ostia Antica e, prossimamente lo sarà presso il teatro San Carlo di Napoli ed il Teatro Regio di Torino; Sharpless nella Madama Butterfly per OperaExtravaganza di Vetralla ed Endimione nell'opera prima esecuzione “Il Segreto di Gioconda” di L. De Filippi presso il Teatro Menotti di Spoleto e il Teatro Vespasiano di Rieti; è stato Gianni Schicchi presso l'Auditorium Paris di Frosinone; Schaunard ne “La Bohème” e Belcore ne “L'elisir D'Amore” per l'Ensemble DeiQuintili di Roma. Ha in programma nel breve periodo Silvio in “Pagliacci” di Leoncavallo per OperaExtravaganza e Alidoro ne “La Cenerentola” di Rossini al Teatro del Carmine di Tempio Pausania.
Stefano Osbat, Tenore Nato a Roma, ha studiato tecnica vocale con T. Monaco e con M. Meli ed ha approfondito il proprio repertorio con R. Presutti e R. Nicolosi. Attualmente sta approfonendo la propria tecnica e repertorio con il M° Gino Nappo. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali classificandosi ai primi posti, come: Concorso Internazionale di Alcamo, “Tito Schipa” di Lecce, “Concorso Comunità Europea” di Spoleto (ed. 2001). Debutta nel 1998 , al Teatro di Livorno, nell’“Iris” di P. Mascagni sotto la direzione del M°. M. De Bernart e con la regia di L. Kemp. Da questo momento riveste prestigiosi ruoli come: Monostato ne “Il Flauto Magico” di W.A. Mozart sotto la direzione del M°. P. Bellugi; Cecco ed Ecclitico nell’opera “Il Mondo della Luna” di F.J. Haydn al Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto; sempre a Spoleto, interpreta Edmondo, il Maestro di Ballo e un Lampionaio nell’ opera “Manon Lescaut” di G. Puccini; Notaio Capocchio ne “Il Filosofo di Campagna” di B. Galuppi; partecipa a “La prova di un’Opera Seria” di F. Gnecco a Budapest, Spoleto e in Giappone, ecc. Ha cantato spesso in Giappone e in diversi paesi europei. Collabora da anni con l’Associazione OperaExtravaganza, con la quale ha messo in scena “Il Pipistrello” di J. Strauss jr (ruolo Eisenstein), “La Dirindina” di D. Scarlatti (ruolo Liscione), “Il Flauto Magico” di W.A. Mozart (ruolo Tamino), “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (ruolo Il Conte di Almaviva), “La Vedova Allegra” di F. Lehar (ruolo Conte Danilo) e, nel 2021, “Il segreto della Gioconda” di L.De Filippi (Opèra Comique in prima esecuzione, ruolo Napoleone). Ha partecipato, in qualità di solista, al Festival Barocco Alessandro Stradella edizioni 2018, 2019, 2020 e 2021. Si dedica alla musica da camera con il chitarrista A.Tedesco (Duo Cum Corde), con pianisti e formazioni vocali.
Gino Nappo, Baritono ha studiato pianoforte e composizione presso il conservatorio Santa Cecilia di Roma. Si è in seguito dedicato allo studio del clavicembalo e del canto, tenendo concerti per importanti Istituzioni in molte città italiane e all'estero, sia nel campo della musica antica quanto in quello della musica contemporanea, prendendo parte a diverse prime esecuzioni (Teatro dell’Opera di Roma, Festival di Villa Medici, Festival di Nuova Consonanza). Ha fatto parte dal 1998 al 2001 dell'ensemble vocale “Camerata Nova” di Roma, con il quale ha partecipato ha trasmissioni radiofoniche e televisive, concerti, spettacoli e prime esecuzioni. Come solista opera in varie formazioni, spaziando dalla musica antica, al repertorio lirico, alla musica moderna e contemporanea. Collabora con OperaExtravaganza con cui ha ricoperto diversi ruoli, come Germont in La Traviata, Doktor Falke nel Pipistrello, Don Carissimo nella Dirindina di Domenico Scarlatti.
Paolo Ciavarelli, Baritono Si avvicina alla musica dopo essere stato selezionato per far parte dei Pueri Cantores del Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Intraprende con costanza lo studio del canto e prende parte a diverse Master Class perfezionandosi con docenti come: Francesca Patanè e Marco Chingari, Giorgio Gatti, Giorgio Sangati, Giorgio Bongiovanni, Alfonso Antoniozzi, Cesare Scarton, Bernadette Manca di Nissa, Alberto Rinaldi, Vivica Genaux, Amelia Felle, Claudio Desderi, Edda Moser, Enza Ferrari, Raffaele Cortesi, Renato Bruson, Stephen Kramer. Collabora con l'Associazione "Tito Gobbi" con cui interpreta diversi personaggi: Escamillo dalla Carmen di Bizet, Dandini dalla Cenerentola di Rossini, Belcore dall'Elisir d'amore di Donizetti. Per il Teatro Sperimentale di Spoleto interpreta i ruoli di Germont, Dandini, Nesso, Figaro. Più di recente collabora con l'Associazione OperaExtravaganza con cui ha interpretato i ruoli di: Belcore, Figaro e Paganini ne “Il Segreto della Gioconda” di L. De Filippi.
Lorenzo Bartolucci, Baritono ha iniziato lo studio del canto lirico sotto la guida della maestra Daria della Croce e ha conseguito brillantemente il diploma di canto lirico presso l’ “Istituto Superiore di Studi Musicali G. Briccialdi” di Terni nel 2007 sotto la guida della maestra Ambra Vespasiani. Dal 2001 al 2013 ha fatto parte del Coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto con il quale ha effettuato anche tourneè all’estero (Giappone e Quatar). Ha sostenuto ruoli in opere quali Traviata, Boheme, Rigoletto, Carmen e Flauto Magico. Ha interpretato vari ruoli solistici tra cui quello di Vanesio nell’ intermezzo buffo di J. A. Hasse “Larinda e Vanesio” rappresentato in Francia; Jackie “Tiger” Brown nell’ ”Opera da Tre Soldi” di Kurt Weill; Frank nel “Die Fledermaus” di J. Strauss Jr.; dottor Grenvil, del barone Douphol e del Marchese D’Obigny in “Traviata”; di Papageno in “Die Zauberflote”; Marco in Gianni Schicchi di G. Puccini; Bartolo nel “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini; Dulcamara in “Elisir d’Amore”. Ha tenuto numerosi concerti come solista in Italia e all’estero. Ha inciso per l’etichetta discografica “Bottega Discantica” di Milano. E' attivo anche nel repertorio corale con le più importanti opere liriche. Collabora con l’ “International Opera Chorus” di Roma diretto dal maestro G. Mirabile e con la Cappella Musicale di S. Rufino di Assisi diretta dal maestro L. Sambuco con il quale ha eseguito come solista la “Via Crucis” di F. Listz e la “Resurrezione di Cristo” di L. Perosi.
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