John Cabot Chamber Orchestra e la musica per amore. Si replica a Vetralla, 6 aprile 2019

Programma
Giovanni Bottesini (Andante sostenuto per orchestra d’archi)
Jean-Delphin Alard (“Fantasia sul Trovatore di Giuseppe Verdi, orchestrazione di Luigi De Filippi)
Franz Schubert (Rondo in La Maggiore D 438 per violino solista e orchestra d’archi)
Edward Elgar (Introduzione e Allegro op. 47)
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LUIGI DE FILIPPI www.luigidefilippi.net
JOHN CABOT CHAMBER ORCHESTRA www.jcco.it/
OPERAEXTRAVAGANZA www.operaextravaganza.com/



PRESENTAZIONE

Forse solo in un programma per orchestra d’archi si possono apprezzare appieno i colori e le atmosfere di questa famiglia di strumenti. Mentre nell’orchestra sinfonica quella degli archi è solo una sezione, per quanto la più numerosa, nella compagine dei soli archi emergono sottigliezze e articolazioni dinamiche che costituiscono un linguaggio a sé.
In mano a musicisti del calibro di Giovanni Bottesini ed Edward Elgar, il dialogo dei quattro componenti della famiglia (violino, viola, violoncello e contrabbasso) si fa concertato e complesso, caratterizzato da sonorità che vanno da un imponente “fortissimo” a un etereo e incorporeo “pianissimo”. A questo effetto di chiaroscuro contribuiscono le parti solistiche, come nel caso del quartetto concertante di Elgar, dove il canto individuale va ad intersecarsi di continuo con le risposte della massa, simile al dialogo tra un attore e il coro nella tragedia greca.
Differente linguaggio è quello dei due brani per violino solista e archi: gioviale e spensierato il Rondò in La maggiore, che Schubert scrisse per il fratello Ferdinand, affascinante e intensa la Fantasia su Trovatore di Delphin Alard, grande didatta e compagno di musica da camera di Frederick Chopin.

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